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Applicazioni adesivi hot melt nella industria tessile

Le possibili applicazioni degli adesivi hot melt nel settore tessile stanno avendo una crescita importante e si pongono, per la loro facilità di applicazione, come valida alternativa alla tradizionale cucitura o all’utilizzo di collanti generici. Secondo GMI (Global Market Insight), la nota azienda di ricerche di mercato a livello internazionale, la richiesta da parte dell’industria tessile di hot melt passerà dagli attuali 329 milioni di dollari (in riferimento all’anno 2020) ai 435 milioni di dollari nel 2027.

Cosa è l’hot melt?

L’hot melt (in italiano la traduzione letterale è ”fusione a caldo” ) è un materiale fluido termoplastico che viene applicato sulla superficie o sui tessuti da unire e che, raffreddando, si trasforma in una resina termoplastica. Praticamente, lo stato fisico di questo adesivo passa da solido a fluido al raggiungimento di un determinato range di temperatura per poi tornare solido nella fase di raffreddamento. Il suo acronimo è HMA (Hot Melt Adhesives).

Come applicare l’hot melt sui tessuti

Le modalità di applicazione di questo adesivo termofusibile dipendono dal materiale con cui il tessuto è fatto, dalla finitura finale richiesta dal prodotto, dalle modalità di produzione e anche dall’estensione dell’area di incollaggio. Inoltre, ogni formulazione di questa tipologia di adesivo ha proprietà specifiche relative all’uso che se ne deve fare: un assemblaggio lento, ad esempio, necessita di una adesività iniziale diversa rispetto a quella richiesta di una lavorazione più rapida. Le modalità di incollaggio a laminazione (coating) sono molto impiegate nelle industrie tessili soprattutto quando è necessario lavorare su materiali di grandi dimensioni. Gli hot melt possono essere anche spruzzati direttamente sul tessuto o sulla superficie da accoppiare al tessuto stesso.

I vantaggi dell’hot melt nell’industria tessile

Gli adesivi termofusibili hanno caratteristiche che ne fanno una valida alternativa alle tradizionali colle da tessili:

  • possiedono una ottima forza adesiva,
  • sono estremamente flessibile,
  • sono impermeabile all’acqua,
  • sono resistente all’aggressione degli agenti chimici
  • hanno una alta elasticità meccanica
  • sono pressocchè stabili a tutte le temperature inferiori a quella di fusione iniziale
  • sono inodore
  • sono non tossici
  • hanno una notevole resistenza alla trazione e allo strappo

In pratica, l’utilizzo della tecnologia hot melt nell’industria tessile e dell’abbigliamento comporta un aumento della qualità complessiva del prodotto finale, una diminuzione degli scarti di produzione e costi complessivamente ridotti. Il prezzo di acquisto inoltre è inferiore a quello di molti altri collanti generalmente utilizzati nell’industria tessile e sicuramente inferiore rispetto al costo di una classica cucitura. Inoltre, essendo possibile immagazzinare gli hot melt allo stato solido, lo stoccaggio e la conservazione in condizioni ottimali sono più semplici e meno onerosi rispetto agli adesivi più utilizzati in questo settore.

Le applicazioni nell’industria tessile

Nell’industria tessile, come vedremo, le colle termofusibili trovano un largo impiego. Nel settore dell’arredamento per la casa, in particolare, vengono utilizzate nella produzione di materassi e dei cuscini per l’incollaggio dei vari strati uno sull’altro. Nel settore dell’abbigliamento, diverse sono gli utilizzi. Un ruolo cruciale viene svolto dagli adesivi a caldo nell’industria calzaturiera, ove viene impiegato non solo per l’accoppiamento dei rivestimenti interni della scarpa, ma anche per la realizzazione suole e plantari. Nella produzione di accessori come borse, borsoni da viaggio, pochette, porta-pc, valige, trolley, viene utilizzato l’hot melt per accoppiare i diversi materiali che compongono i rivestimenti interni come similmente avviene nelle calzature.